C’è una tensione allegra nell’aria: è sempre così quando il vecchio anno sta per cedere il passo al nuovo. Il preciso istante in cui ciò accade è contrassegnato da un suono. Quale? È un suono breve, netto, allegro, lucido, vibrante. È il suono di due calici (o tanti) che si incontrano.

Avete idea di quante tipologie di brindisi esistono? C’è quello delle coppie felici, che è la rincorsa per un lungo bacio di slancio. C’è quello sorridente ma un po’ titubante tra semplici vicini, che somiglia allo “scambiatevi un segno di pace” della messa. C’è quello del capofamiglia brillo, che abbraccia e bacia chiunque gli capiti di fronte. C’è quello confidenziale in cui, dopo che i calici si sono toccati, uno dice qualcosa nell’orecchio di un altro, come se i propositi per il nuovo anno fossero un segreto tra di loro. C’è quello fatto da lontano in cui il bicchiere è levato in alto come un trofeo e che non si capisce mai bene a chi sia rivolto di preciso e allora, dall’altra parte, sono almeno in quattro a rispondere. C’è poi quello che si fa nel cuore con chi non c’è o non c’è più, ed è come una breve pausa nel mezzo della festa, una malinconia dolce che, non di rado, è il capofamiglia brillo a spazzar via. Per tutte queste tipologie di brindisi, due sono i vini di “Capri Moonlight” da versare nel calice: il “Caprice Spumante brut di Falanghina”, uno spumante dal colore giallo paglierino brillante, con un caratteristico profumo fruttato, di buona intensità, con sentori di cedro, frutta bianca e lieviti; il “Caprice Brut Rosè, uno spumante che si distingue per il suo particolare colore rosato francese, al naso fresco, con sentori di frutta rossa e lieviti.

Ora lasciate che Capri Moonlight alzi il bicchiere per brindare a ciascuno di voi… Che il 2023 sia per tutti un anno prospero, felice e… brioso!

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