Ferragosto è per antonomasia tra i giorni più roventi dell’anno. C’è chi decide di passarlo in montagna o in campagna, al riparo dal caldo torrido, chi invece preferisce il mare o il lago e non rinuncia ad un bel bagno tonificante. In entrambi i casi la grigliata con la compagnia giusta è d’obbligo!

Birra e salsicce non mancano mai, ma la cottura alla brace può estendersi a molti altri cibi, come la Fiorentina, un piatto tradizionale della cucina toscana. Si tratta di una costata di manzo con l’osso, cotta sulla brace di legna per pochi minuti: il risultato è una bistecca al sangue che, una volta tagliata, sprigiona tutti i succosi sughi interni.

La storia di questo piatto risale alla Firenze dell’epoca dei Medici, quando in occasione della festa di San Lorenzo i mercanti ed i nobili anglosassoni in visita in città chiedevano che venisse offerta loro la carne arrostita: “beef steak, please“, da cui bistecca.

Per preparare la fiorentina alla griglia per prima cosa bisogna togliere le fette di carne dal frigorifero e portarle a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Fare ardere delle braci, mettere le bistecche al naturale sulla griglia e farle cuocere per massimo 5 minuti da ogni lato. La carne dovrà essere colorita all’esterno ma succosa all’interno. Una volta che la carne è cotta, mettere le bistecche su un piatto da portata e condirle con un pizzico di sale e pepe, e un filo d’olio extravergine d’oliva.

Da tradizione per accompagnare le carni del barbecue si preferiscono i vini rossi; per la Fiorentina serve un vino imponente e maestoso. Il “Caprice Rosso” prodotto da “Capri Moonlight” regala piacevoli sentori di frutti di bosco prima e affumicati poi. Al palato il sapore sostenuto da una struttura robusta è persistente ed asciutto, grazie ad un tannino presente e ben bilanciato risulta perfettamente armonico.

Buon appetito e buon Ferragosto!

 

Foto e ricetta di Grazia Guarino
Testo e abbinamento di Maria Consiglia Izzo

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