Caprice bianco e spaghetti al pomodoro

Il piatto preferito di Audrey Hepburn? Gli spaghetti al pomodoro: li mangiava ogni settimana durante le riprese del film “Colazione da Tiffany”.

L’attrice di Bruxelles, che ha interpretato tanti ruoli nel corso della sua vita (oltre che del film Colazione da Tiffany, è stata anche protagonista di Vacanze Romane, etc) , ballerina, icona di stile e filantropa, era anche una discreta cuoca.

Varie fonti mostrano che l’attrice di “Colazione da Tiffany” aveva una lieve dipendenza dai carboidrati e soprattutto “andava pazza” per la pasta. Il piatto che cucinava più spesso? Gli spaghetti col pomodoro (ovviamente fresco).Della passione dell’attrice per la cucina ne parla  Luca Dotti, il figlio, nel suo libro intitolato “Audrey at Home: Memories of My Mother’s Kitchen”, dove racconta l’aspetto più intimo, casalingo, familiare dell’attrice. E per quanto riguarda il vino in abbinamento? Pare che la star del cinema non lo disdegnasse, anzi una sua celebre frase recita così: “Non rimpiangere mai nulla che ti faccia sorridere”. Sicuramente se avesse avuto modo di assaggiarlo, ai suoi spaghetti al pomodoro avrebbe abbinato un calice di Caprice Bianco” di “Capri Moonlight: un vino di buona freschezza e delicatezza per sostenere la leggerezza del piatto, relativamente morbido per mitigare l’acidità del pomodoro e sapido per bilanciare la tendenza dolce della pasta. L’equilibrio tra le varie componenti è la chiave dell’abbinamento, senza dimenticare una buona aromaticità per sostenere quella della pietanza.

Ricetta e foto di Grazia Guarino

Testo e abbinamento di Maria Consiglia Izzo

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