SPUMANTE ROSè E CIOCCOLATO

Un film che segue in parallelo le esistenze di due personaggi che, benché siano separati da 50 anni, hanno moltissimi punti di contatto.
E’ il 1949 quando Julia Child si è appena trasferita a Parigi per seguire il marito addetto culturale dell’ambasciata americana. Rimane subito ammaliata dalla cucina francese, e per combattere la noia inizia un corso professionale per diventare cuoca. La passione la travolgerà, tanto da scrivere un libro che, dopo le tortuose vicende per pubblicarlo, diventerà la Bibbia per qualsiasi americano che voglia imparare a cucinare. Tutt’oggi la Child è una leggenda negli Stati Uniti.
Nel 2002, Julie Powell si è appena trasferita nel Queens, sopra una pizzeria. All’università era tra le più promettenti ma la sua vita, alla soglia dei 30 anni, è in un limbo da quando ha rinunciato a completare il suo romanzo. Riuscirà a trovare un senso alla sua esistenza grazie al libro di Julia Child, aprirà un blog e racconterà la sua sfida: completare le 524 ricette della sua eroina in 365 giorni.
Ne esce fuori una commedia dai tempi comici perfetti, un piatto in cui non tutti gli ingredienti sono nella giusta proporzione ma dal sapore godibilissimo. Come la Reine de Saba, una fantastica torta ricoperta con una glassa di cioccolato al burro, che si mangia con il cucchiaio se non addirittura con le mani! Cosa avrebbe abbinato la Child a questa sua golosa reazione? Sicuramente una bollicina come il “Caprice Brut Rosè” di Capri Moonlight, un vino che si distingue per il suo particolare colore rosato francese. Al naso risulta fresco con sentori di frutta rossa e lieviti. Una bollicina bilanciata e godibile, come la torta e il flm a cui l’abbiamo abbinata!

Testo e abbinamento di Maria Consiglia Izzo
Foto e ricetta di Grazia Guarino
× Ciao! Posso esserti di aiuto?