Tra i tanti film incentrati sul cibo ci sono quelli che hanno la carne come protagonista. Nei film americani, ad esempio, spesso le scene gravitano attorno al barbecue: una tradizione domenicale per gli abitanti a stelle e strisce che usano riunirsi attorno a carne arrosto fumante cotta nei giardini antistanti le loro abitazioni.
Tra le bistecche e le grigliate che hanno fatto la storia del cinema ci sono quelle del film “Barbecue” di Eric Lavaine. Antoine Chevalier ha da poco superato i cinquant’anni e segue uno stile di vita salutare. L’uomo vive con la moglie e i figli ed è dipendente nell’azienda del padre. La sua quotidianità cambia improvvisamente in seguito ad un infarto: Antoine si riprende senza troppi problemi, ma da quel momento cambia la sua percezione del mondo. Il protagonista del film, infatti, comincia a vivere come ha sempre voluto: abbandona il posto di lavoro, ricomincia a fumare e decide di trascorrere le vacanze estive insieme alla sua storica combriccola di amici che si ritrova attorno ad un barbecue.
Anche nel film “Cookout” il barbecue è il protagonista indiscusso di tutto il lungometraggio. Il giocatore di basket Todd Anderson firma un contratto fortunato da 30 mila dollari con una squadra di pallacanestro del posto e per festeggiare organizza una mega grigliata a casa sua dove invita praticamente tutti: dai parenti agli amici, sino agli agenti che l’hanno ingaggiato.
Anche nella saga “Fast & Furios”, realizzata in otto stagioni, c’è il barbecue che ricorda quanto esso sia importante in America per riunire la famiglia la domenica. Memorabile è la frase di Dominic Toretto (Vin Diesel) che pronuncia: “Mio padre faceva un barbecue ogni domenica dopo la messa, se non andavi in chiesa non ti aspettava al barbecue”.
Ma come si sceglie la bottiglia giusta per una grigliata? Se la carne alla brace è di manzo e di suino, l’abbinamento ideale sarà con il vino rosso. Alla classica, ma sempre apprezzatissima, bistecca alla fiorentina, ad esempio, va abbinato un vino armonico, sapido e leggermente tannico, come il “Caprice rosso” di “Capri Moonlight”. In esso sono evidenti i piacevoli sentori di frutti di bosco prima, e speziati poi. Al palato il sapore sostenuto da una buona struttura è persistente ed asciutto. Questo vino, grazie ad un tannino presente e ben bilanciato, risulta perfettamente armonico… Il compagno ideale per la regina del BBQ!
Piatto e foto di Grazia Guarino
Testo e abbinamenti di Maria Consiglia Izzo