Il polpo “ubriaco”, ovvero cotto nel vino rosso, è una ricetta toscana, in particolare livornese (in dialetto: “polpo ‘briao” o “porpo ‘briao”). E’ un piatto molto versatile, utilizzabile in diversi momenti di un pranzo o di una cena (magari a Ferragosto):  oltre ad essere un ottimo secondo piatto, esso può essere gustato anche freddo, ad esempio come insalata da servire come sfizioso antipasto, oppure per preparare delle originali bruschette da degustare durante l’aperitivo. Un’altra soluzione molto gustosa è quella di condire, grazie al fondo di cottura estremamente saporito, un buon piatto di spaghetti avendo magari l’accortezza di sminuzzare una parte del polpo in pezzettini più piccoli da utilizzare per la guarnizione del piatto.
Il polpo in salsa di vino rosso ha un aspetto invitante dal colore rosso vivo e un gusto corposo, ma al tempo stesso fresco al palato per la presenza del basilico. Il vino rosso utilizzato in cottura, trattandosi di un brasato, dev’essere corposo ma non acido.
Il vino da sorseggiare in abbinamento è importante. Questo è un bell’esempio di come si possa abbinare piacevolmente preparazioni di pesce e vino rosso. Di solito si utilizza lo stesso vino usato come ingrediente di cottura. Una scelta raffinata e appropriata è il “Caprice rosso” di “Capri Moonlight“. Il bicchiere si veste di rubino con riflessi violacei e sprigiona note croccanti di lampone, fresche di rosa canina, nonché note tostate ed affumicate. Al palato il tannino sottile imbastisce un discorso di gioiosa beva, lasciando un lungo finale fruttato ed elegante. Sposa bene le dolci carni del polpo, insaporite dalla cottura col vino stesso, di cui acquista ricordi fruttati.
Buon 15 agosto a tutti!

Foto e ricetta di Grazia Guarino
Testo e abbinamento di Maria Consiglia Izzo

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