Il pastrami, succulento pezzo di carne speziata servito con il pane da sandwich e i cetriolini. è un piatto particolarmente richiesto in America, nonostante le sue origini siano lontane sia temporalmente che geograficamente da essa. Questa delizia gastronomica è nata nelle campagne mediorientali e turche, è diventata poi tipica del popolo rumeno e della tradizione ebraica, fino a conquistare l’Occidente.
Questa specialità normalmente si realizza con la punta di petto del bovino: Il pezzo di carne viene messo a riposare in salamoia per una o due settimane, coperto con tante spezie tra cui aglio, pepe nero, semi di mostarda, coriandolo e chiodi di garofano, poi affumicato e infine cotto a vapore. Il pastrami viene tagliato a fettine sottili e servito tra due fette di pane caldo.
Il pastrami è famoso anche al cinema: in una delle scene simbolo della commedia “Harry ti presento Sally”, Meg Ryan finge un orgasmo al tavolo di Katz’s Delicatessen (ristorante realmente esistente a New York) mentre addenta un sandwich al pastrami. E anche grazie a questa scena di cibo, la più memorabile di sempre, che il pastrami sandwich è diventato a tutti gli effetti un piatto americano, soprattutto nella versione con senape e cetriolini, la stessa che ordina Sally.
Qual è il vino giusto da abbinare a questa specialità dalla moltitudine di sapori e influenze? Un rosso corposo, speziato e con tannini vigorosi che sappia equilibrare i sapori intensi del sandwich. Ad esempio il “Capriccio di Aglianico” di “Capri Moonlight”: un vino dal colore intenso, con profumi fruttati e vanigliati al gusto è avvolgente ed intenso, con tannini importanti ma setosi.
Foto e ricetta di Grazia Guarino
Testo e abbinamento di Maria Consiglia Izzo