Pasqua e Pasquetta quest’anno le passeremo a casa: compensiamo la mancanza delle persone care con cui avremmo condiviso le feste e le gioiose scampagnate all’aria aperta con un buon calice di vino a tavola… Magari il brindisi lo si può fare a distanza via Skype! Chi ama stare ai fornelli si divertirà in quanto questa particolare celebrazione religiosa, che notoriamente non ha una collocazione fissa nel calendario, porta con sé un bagaglio di tradizioni culinarie ben definito e radicato in ciascuna regione d’Italia. Ricette rimaste immutate nel corso degli anni e che affondano le radici indietro nel tempo, quando la condivisione della tavola era uno dei momenti più importanti di aggregazione familiare.
Ecco alcuni piatti peculiari di alcune regioni…
In Emilia Romagna fa da padrone l’erbazzone preparato con le bietole, oppure con gli spinaci. Stappiamo in questo caso il Greco di Tufo della linea “Caprice” di “Capri Moonlight”: un vino fresco e profumato, perfetto per accompagnare con discrezione il gusto rustico della pietanza.
Nel Lazio non c’è tavola ove non campeggi l’abbacchio. Fatto alla romana, alla cacciatora o alla scottadito, questo agnellino macinato ancora giovane è una goduria. Il sapore caratteristico e delicato dell’agnello da latte ha bisogno di un vino di buona struttura, che si leghi al meglio alla succulenza di questo classico della cucina romana. Il “Capriccio rosso” di “Capri Moonlight” grazie alla sua armonia e complessità potrebbe essere il vino ideale per accompagnarlo.
In Sicilia la cassata, golosissimo dolce a base di ricotta e pasta di mandorle, è un dolce tipicamente pasquale. A questa delizia, la cui fama ha fatto sì che la si possa reperire in qualsiasi periodo dell’anno, abbiniamo “Goccia Azzurra” di “Capri Moonlight”, un liquore dolce a base di anice e piante officinali, con una esclusiva colorazione azzurra.